Impianti dentali – parole chiave

Cosa significano i termini che sentirete durante la visitaimplantologica?

Avete bisogno di impianti dentali e in futuro dovrete fare una visita implantologica?Grazie a questo articolo potrete conoscere in dettaglio la terminologia che gli specialisti usanodurante la prima visita e durante la cura implantologica che segue! Buona lettura!

 

  • Impianto dentale

Gli impianti dentali sono prodotti in metallo che hanno lo scopo di sostituire la radice di uno o più denti mancanti. Loro si mettono nelle arcate dentarie tramite una manipolazione о un intervento operativo. Gli impianti dentali possono essere utilizzati in arcate parzialmente edentule (prive di denti, compresa la sostituzione anche di un solo dente), come anche in arcate completamente edentule.

  • Abutment

L’abutment è una sovrastruttura che viene fissata sull’impianto dentale (negli impianti classici, che sono bicomponenti), negli impianti basali invece (che sono monocomponenti) queste due parti sono collegate in modo monolitico. Gli abutment servono per sostenere una corona singola oppure un ponte dentale. Esistono anche degli abutment con una testa sferica che serve per sostenere una protesi rimovibile.

  • Corone dentali

Le corone dentali sono dei prodotti artificiali, che restaurano la corona naturale del dente. Loro possono sostituire uno, più di uno oppure tutti i denti.

Esistono diversi tipi di corone, a seconda del materiale di cui sono prodotte, e anche a seconda della grandezza e del modo in cui “ricoprono il dente”.

  • Impianto endosale (intraosseo)

Gli impianti endosali, chiamati più spesso impianti classici o intraossei, si inseriscono nell’osso mascellare e sono generalmente costituiti da titanio. In pazienti che non hanno abbastanza osso, spesso si ha la necessità di fare una procedura di inserimento di osso mascellare, chiamata innesto osseo.

  • Impianti sottoperiostei

Gli impianti sottoperiostei, spesso chiamati impianti basali, si inseriscono sotto le gengive, sopra o sotto l’osso mascellare. Questo tipo di impianti può essere usato in pazienti che soffrono di atrofia ossea lieve o grave (mancanza di quantità di osso mascellare).

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  • Impianti dentali monocomponenti e bicomponenti

Generalmente gli impianti dentali possono essere divisi in due tipi – gli impianti bicomponenti (classici) e quelli monocomponenti (basali e compressivi). Gli impianti basali sono composti da un corpo principale con un abutment e si applicano insieme nell’osso mascellare, per questo si chiamano impianti monocomponenti, e invece per quanto riguarda le diverse componenti degli impianti classici, loro si applicano in diverse fasi, quindi non tutte insieme.

  • Carico immediato e differito degli impianti dentali

Esistono diversi tipi di impianti dentali a seconda del modo in cui vengono caricati, ma loro si dividono principalmente in due tipi – impianti a carico immediato e differito. Gli impianti basali sono degli impianti a carico immediato e possono essere applicati nell’osso mascellare immediatamente dopo l’estrazione dei denti. Potete leggere ulteriori informazioni qui. Per quanto riguarda invece gli impianti classici, loro sono degli impianti a carico differito, la cura con questo tipo di impianto è una cura che dura nel tempo. Potete leggere ulteriori informazioni sugli impianti classici qui.

  • Protesi

L’altra opzione con cui si potrebbero sostituire i denti mancanti, sono le protesi rimovibili, che sono l’opzione tradizionale. In molto casi però le protesi rimovibili sono molto scomodi per i pazienti e non hanno lo stesso successo come nei casi in cui si sceglie di fare una cura con gli impianti dentali. Le protesi classiche si rimuovono ogni giorno per essere pulite e per conservarle, invece le costruzioni protesiche che vengono fissate sugli impianti vengono cementate in modo definitivo e non vengono rimosse dal paziente.

  • Osteointegrazione

L’osteointegrazione è un processo biologico che permette all’impianto dentale di diventare “un tutt’uno” con l’osso, processo che migliora la stabilità tra l’osso e l’impianto dentale.

  • Rialzo del seno mascellare

Affinché gli impianti classici vengano inseriti con successo, il paziente deve avere abbastanza quantità di osso (larghezza e altezza dell’osso). Il rialzo del seno è una procedura che ha lo scopo di rialzare la base del seno mascellare e comprende anche l’aggiunta di osso (innesto osseo) nei casi in cui l’osso naturale non è abbastanza.

Titanio

La maggior parte degli impianti dentali moderni sono costituiti in titanio. Questo metallo ha una serie di vantaggi, visto che è un materiale biocompatibile e non può creare reazioni allergiche. Il titanio è un materiale molto resistente, si ossifica più facilmente ed ha un’affinità dell’ossigeno più elevata, cosa che significa che formerà uno strato sottile di ossido, quando verrà posizionato nell’osso mascellare.

  • Metallo-ceramica

Le corone in metallo-ceramica sono un tipo di corone dentali composte da una base esterna in ceramica e una base interna in metallo. La metallo-ceramica è una buona scelta nei casi in cui i denti naturali sono distrutti oppure quando si fa la protesi su impianti dentali.

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