Quando andare urgentemente dal dentista?

Spesso, in presenza di un problema dentale improvviso, ricorriamo agli antidolorifici, rimandiamo o trascuriamo la situazione, non rendendoci conto delle conseguenze per la nostra salute orale e generale. Perciò, è molto importante che voi possiate capire di fronte a che tipo di situazione vi trovate – un’emergenza in cui è necessario cercare cure dentali immediate o una di cui si potrebbe pianificare il trattamento nel tempo.

Un’emergenza dentale è qualsiasi condizione caratterizzata da forte dolore, sanguinamento incontrollabile, una frattura, un dente rotto, un ascesso, la presenza di un problema con un apparecchio ortodontico che potrebbe ferire la mucosa orale, o infezioni che potrebbero essere pericolose per la vita.

Nel nostro nuovo articolo, vi faremo conoscere le emergenze più comuni che richiedono una visita immediata dal vostro dentista personale.

Dente rotto

Quando un dente è rotto (fuoriesce dalla gengiva), bisogna agire immediatamente per aumentare le possibilità di poterlo salvare. Se è rimasto fuori dalla bocca per più di 60 minuti, probabilmente il dentista non sarà in grado di reimpiantarlo. Quindi, quando si butta fuori il dente, bisogna afferrare la corona, e non la radice, visto che toccandola si possono danneggiare le fibre così importanti per il reinserimento nell’alveolo.

Se non riuscite a trattenerlo nelle arcate dentarie, tenete il dente umido fuori dalla bocca in un contenitore sterile pieno di latte. Non sostituite l’acqua il latte con l’acqua del rubinetto.

Dente rotto (fratturato)

Quando si ha un dente rotto o fratturato, si consiglia di sciacquare la cavità orale con dell’acqua calda, e poi applicare un impacco freddo. Questa cosa ridurrà il gonfiore. Se è presente un’emorragia, fare pressione con un pezzo di garza sterile sull’area sanguinante per circa 10 minuti.

Il vostro dentista personale determinerà l’estensione della frattura e preparerà per voi il piano di cura più appropriato che mira a preservare il dente. Nella maggior parte dei casi, il trattamento è endodontico o viene eseguito un restauro della parte scheggiata con una corona o un’otturazione. A volte il dente viene rimosso e sostituito con un impianto dentale, ma questo è per lo più necessario (a meno che la frattura non sia molto grande) quando il paziente non ha eseguito subito la cura dentale.

Ascesso

L’ascesso è una grave infezione nella cavità orale che colpisce le gengive, la radice del dente o entrambi. È causata da batteri che infiammano rapidamente i tessuti molli e duri dei denti e può essere causa di forte dolore, gonfiore, febbre, sensibilità ai denti o presenza di pus nella cavità orale. In questi casi, può essere necessario un drenaggio della zona interessata e l’assunzione degli antibiotici.

Altre potenziali emergenze dentali

• Mascella rotta o incrinata.
• Un restauro dentale caduto o rotto (come una corona o un ponte).
• Forte dolore di qualsiasi natura.
• Oggetti bloccati nella cavità orale.
• Apparecchi ortodontici che causano disagio o lesioni alle membrane mucose.
• Rotture di fili ortodontici o di apparecchi che perforano o feriscono la mucosa orale.
• Gonfiore delle membrane mucose della cavità orale che potenzialmente minacciano le vie respiratorie del paziente.
•  Trattamenti che non vengono eseguiti secondo il protocollo medico e causano dolore (otturazione alta, bordi non levigati, ecc.)
•  Un periodo postoperatorio molto doloroso (forte sanguinamento nella cavità orale e dolori molto forti non influenzati da alcun farmaco).

Come evitare le emergenze dentali?

Molte emergenze dentali possono essere evitate seguendo alcune semplici regole:

– Visitate il vostro dentista di fiducia almeno due volte all’anno.

– Evitaтe di masticare cibi molto duri, e quando mangiate un dolce con le noci, fatelo sempre con cautela per i gusci residui che possono causare la rottura improvvisa di un dente.

– Indossate apparecchi protettivi per i denti quando praticate sport.

– I denti non sono strumenti. Non usateli per strappare, schiacciare o rompere qualcosa.