Impianti dentali e diabete. È possibile?

Potete sottoporvi ad una cura dentale implantologica se soffrite di diabete?

La domanda più frequente dei nostri futuri pazienti è: “Ho il diabete, posso comunque mettere gli impianti dentali? Quelli di voi che hanno un problema simile e cercano la risposta alla stessa domanda, sicuramente vi renderemo felici, perché la risposta è categorica “Si, si può”. Perché ci sono anche altri pareri e perché noi abbiamo risposto di sì? Leggete nel nostro nuovo articolo.

 

Cos’è in realtà il diabete?


Il diabete è una malattia che si caratterizza con un livello più alto di glucosio nell’organismo, cosa che si deve ad una reazione meno forte delle cellule verso l’insulina oppure alla carenza di insulina nel corpo. L’insulina è un ormone che si produce dal pancreas e stimula le cellule ad assorbire il glucosio nel nostro corpo, per trasformarlo nell’energia che è necessaria per il loro funzionamento.
Quando c’è la presenza di diabete, le cellule non assorbono abbastanza glucosio, ma esso si accumula nel sangue, come conseguenza si sviluppa l’iperglicemia che porta a complicazioni al sistema cardiovascolare, al sistema nervoso e ad altri sistemi dell’organismo.

In che modo il diabete influisce sulla nostra salute orale?


I pazienti con un diabete non controllato sono esposti ad un maggior rischio di malattie alla cavità orale – parodontite, perdita di osso alveolare, poiché l’iperglicemia altera la flora orale, il tessuto collageno e la vascolarizzazione dei tessuti molli. Il diabete non controllato può impedire la formazione di osso nuovo intorno agli impianti dentali, cosa che può portare al loro movimento o alla loro perdita.
In queste circostanze, tanti specialisti ritengono che la cura implantologica sia controindicata nei pazienti che soffrono di diabete.
Quando però il diabete è controllato, con delle medicine, la sua combinazione con gli impianti dentali NON è in nessun caso rischiosa, anzi.

Quale tipo di impianti dentali sono adatti ai pazienti che soffrono di diabete e perché?


Gli impianti più comuni si dividono in due tipi – quelli composti da due parti (classici) e quelli composti da una sola parte (basali e compressivi).
Se soffrite di diabete, la variante migliore per voi sono gli impianti basali. A differenza degli impianti classici, nei quali la procedura di applicazione ha a che fare con l’apertura del lambo e l’operazione chirurgica è molto più invasiva, gli impianti basali si applicano nello strato osseo profondo (osso corticale). Questo, non richiede la dissezione del lambo ed il rischio di infezioni batteriali è ridotto al minimo, visto che nei pazienti che hanno il diabete le ferite guariscono più lentamente ed i tessuti si riprendono più difficilmente.
Se avete altre domande, non esitate a contattarci tramite la nostra pagina di contatto.

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